venerdì 4 novembre 2011

Omne Trinum est perfectum.





E’ una citazione antica ed alla lettera significa che ogni triade è perfetta.
Non solo gli antichi vedevano nel numero tre la perfezione..
Il cristianesimo adora la trinità nelle persone del Padre, del figlio e dello Spirito Santo di cui nell’illustrazione una mirabile quadro del Masaccio.
Ed ancora il bramanesimo venera la Trimurti (Brahma, Visnù e Shiva rappresentanti il principio (creativo, conservativo e distruttivo).
Infatti Dante ad esempio sul numero tre e sui suoi multipli costruì l’impianto della Commedia
Sono tre le Parche, tre le Furie e tre le Grazie.
Ed ancora tre le caravelle di Colombo.
Il numero tre inoltre ha una forte connotazione giuridica: infatti il Digesto , cioè il compendio delle opere dei giuristi romani prescrive un minimo di tre persone per formare una società giuridicamente costituita.
Non dimentichiamoci tuttavia che il numero tre può avere un’accezione negativa: quando si dice ad esempio che una personaè tre volte buono può anche significare che è un citrullo.
Basti pensare alle cantiche che sono tre , ciascuna di 33 canti (99 più uno di introduzione) ed i versi raggruppati in terzine.
Tre sono le fiere della selva oscura e tre le donne del cielo: la Vergine, Lucia e Beatrice.
Nove sono i cerchi dell’inferno; nove sono i cieli e nove i cori angelici.

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