venerdì 4 novembre 2011

Luoghi comuni.

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giovedì 9 giugno 2011

Leges bonae ex malis moribus procreantur cioè le buone leggi nascono dai cattivi comportamenti.

E’ sempre istruttivo ricordare i modi di dire del passato ed in particolare quelli dell’antica Roma sempre alla base dei nostri costumi e delle nostre leggi.
Volgiamo l’attenzione al celebre detto:

Leges bonae ex malis moribus procreantur
cioè le buone leggi nascono dai cattivi comportamenti.
Ad esempio fino a poco tempo fa si poteva tranquillamente fumare ovunque, spesso in presenza di bambini, o in generale persone che di certo non volevano saperne di fumo; ora grazie alla nuova legge ciò non più possibile. Ecco dunque come nasce una legge buona (o ottima) da un cattivo comportamento.
Ed ancora gli automobilisti si comportano male sulle strade e spesso superano i limiti di velocità, con grave nocumento per tutti i cittadini.
Da questo cattivo comportamento nasce dunque l’esigenza di un codice della strada che regolamenti la circolazione degli autoveicoli.
Questa celebre citazione è attribuita a Ambrogio Teodosio Macrobio ( V secolo d.C) filosofo, scrittore , nonché studioso di astronomia e sostenitore della teoria geocentrica (tratto a lato in una raffigurazione medievale
Per curiosità Macrobio è anche il nome di un cratere lunare intitolato appunto al filosofo latino Ambrogio Teodosio Macrobio,probabilmente in ossequio alle sue conoscenze di astronomia.

 

Il grandissimo Galileo Galilei ebbe a dire in una delle sue opere

Infinita è la turba degli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla, assai sono quelli che sanno pochissimo di filosofia, pochi sono quelli che ne sanno qualche piccola cosetta, uno solo Dio è quello che sa tutto

Questa citazione di Galileo Galilei la dice lunga sul credo di Galilei e ciò avvalora la tesi che il discusso rapporto tra lo scienziato la Chiesa fu probabilmente frutto di una grande incomprensione,

Ed ancora Galileo disse “la Bibbia insegna come andare in cielo, non come va il cielo”».
Emerge chiaramente come non vi fosse un rapporto antitetico tra Galileo e la fede.

Ogni tanto quindi vale la pena di andare di approfondire cosa abbiano detto grandi filosofi e scienziati del passato in temi delicatissimi ed oggetto di dissertazioni infinite come quelli relativi ai rapporti tra scienza e fede

Questo è un classico caso che dimostra quindi come molte volte si valutino le cose secondo luoghi comuni non rispondedenti ad alcuna.

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