lunedì 3 settembre 2018

San Gregorio Magno : uno dei più grandi Papi della Chiesa.


Il Santo del giorno è Gregorio Magno
Nnacque a Roma da una famiglia appartenente all'aristocrazia senatoria romana.
 

 Nel tempo della sua prima formazione, soggiornò a Costantinopoli. 
Nel 573 lo si ritrova a Roma in qualità di prefetto della città. In tale veste Gregorio era responsabile dell'ordine a Roma e dintorni e presiedeva anche le riunioni del Senato. Poco dopo si avviò alla carriera monastica: fondò vari monasteri in Sicilia e trasformò in tal senso anche la casa paterna. Papa Pelagio II nel 579 lo inviò a Costantinopoli a rappresentarlo e qui Gregorio restò fino al 586-587.
 Nel novembre 589 una spaventosa inondazione del Tevere aveva messo in ginocchio Roma: le case e soprattutto i granai posti sulla riva sinistra del fiume furono distrutti. A tale catastrofe era seguita un'epidemia di peste che nel febbraio 590 uccise papa Pelagio II. Chiamato a succedergli dalla popolazione romana, tra i primi atti di Gregorio vi fu quello di guidare una processione per implorare la fine dell'epidemia. Furono sette i cortei che si mossero da diverse aree della città per convergere sulla basilica di S. Maria Maggiore. Con questa processione il papa prendeva possesso dello spazio urbano.
Gregorio è noto nella storia della chiesa per avere riorganizzato l'amministrazione dell'ingente patrimonio della Chiesa (forse il più esteso fra tutti nell'Italia bizantina), che fu affidato a rettori da lui nominati. 
 Il papa restaurò inoltre edifici religiosi e fondò nuovi monasteri. Sentendosi responsabile di tutta la città, e non solo dei luoghi sacri, si preoccupò anche della manutenzione degli acquedotti e delle mura cittadine. Fu predicatore attivissimo, e le sue opere, fra cui le Omelie e i Moralia in Iob ("Riflessioni morali sul libro di Giobbe"), ebbero ampia diffusione: in esse raccomandava un modello di vita intensamente cristiana come antidoto contro i mali di un mondo che appariva vecchio, instabile, fragile e destinato a una fine non lontana. Combatté le eresie e gli scismi e si preoccupò di inviare missionari per evangelizzare le popolazioni pagane dell'Inghilterra.
Di lui si sono conservate molte lettere, che costituiscono una fonte importantissima per studiare la storia del suo tempo.
 I ducati longobardi di Spoleto e Benevento minacciavano da vicino i territori bizantini che si trovavano attorno a Roma. Nel difendere questa regione Gregorio non esitò ad assumersi responsabilità militari, intervenendo nell'organizzazione e nella dislocazione delle truppe.
 Nel 604 papa Gregorio moriva e veniva sepolto in S. Pietro. Il suo fu un pontificato intensissimo, che segnò la storia della Chiesa. Gregorio fu l'efficace, attivissima guida politica e religiosa della città di Roma. Egli seppe occupare il vuoto di potere causato dal definitivo spostamento del governo bizantino da Roma a Ravenna, pur rimanendo formalmente obbediente all'imperatore d'Oriente. 
La raffigurazione è del Mantegna

 
 

sabato 1 settembre 2018

notazioni storiche: Il cenobita S Elpidio. Grande è la devozione nel P...

notazioni storiche: Il cenobita S Elpidio. Grande è la devozione nel P...:   Il 2 Settembre si ricorda S. Elpidio. La sua devozione è presente soprattutto nel Piceno dove S. Elpidio a Mare, Porto S. Elpidio ...

Il cenobita S Elpidio. Grande è la devozione nel Piceno.



 

Il 2 Settembre si ricorda S. Elpidio.
La sua devozione è presente soprattutto nel Piceno dove S. Elpidio a Mare, Porto S. Elpidio e S. Elpidio Morico, portano il suo nome.
Si retratta probabilmente   diun Elpidio originario della Cappadocia che sarebbe vissuto come eremita in una spelonca presso Gerico. Sarebbe poi venuto in Italia  dove sarebbe morto, per stabilirvi una comunità monastica o comunque per esercitarvi una forma di apostolato fra il popolo.
Proprio in quell'epoca e cioè nel IV secolo, andava affermandosi i una nuova forma di monachesimo, con san Pacomio, iniziatore del “cenobitismo”, cioè della vita comunitaria, A capo di ogni nucleo c’era l’abate che aveva il compito di fare osservare la regola comune.
Altri ritengono Elpidio il diacono di san Basilio.
. E’ più probabile tuttavia  che il santo sia originario del Piceno e vi abbia trascorso l’intera sua esistenza, conformandosi a una regola ascetica del tutto personale, ma tale da guadagnargli la stima e la devozione della gente nella regione.
Non vi sono comunque dati significativi sulla sua agiografia.
Il polittico è del '400 ed è di Giacomo da Recanati

notazioni storiche: Sant'Egidio Abate,prima eremita, poi abate.

notazioni storiche: Sant'Egidio Abate,prima eremita, poi abate.:     E' il primo Settembre ed il Santo del giorno è Egidio Abate. Secondo la tradizione popolare egli sarebbe giunto da Atene p...

Sant'Egidio Abate,prima eremita, poi abate.

 

 

E' il primo Settembre ed il Santo del giorno è Egidio Abate.
Secondo la tradizione popolare egli sarebbe giunto da Atene per vivere come eremita in un bosco presso la foce del Rodano, nella Francia meridionale, così da attendere con più dedizione al servizio di Dio.
 Il tempo lo trascorreva nella preghiera, fra austerità e digiuni, nutrendosi di erbe, di radici, di frutti selvatici, 
Dormiva sulla nuda terra e suo cuscino era un sasso. Impietosito da tanto sacrificio, il Signore avrebbe mandato ad Egidio una cerva che gli fornisse latte ogni giorno. Ma durante una battuta di caccia l’eremita venne scoperto da Flavio, re dei Goti, ed entrò nelle sue grazie. Per errore, infatti, il sovrano, scagliata una freccia per colpire la cerva, ferì il Santo presso il quale l’animale si era rifugiato. Tra i due nacque un’amicizia e il re che era stato mosso a compassione per l’accaduto, decise di offrire ad Egidio una distesa di terra nella quale costruire un’abbazia.
 Qui, l’anacoreta, in cambio della solitudine  ebbe il conforto di veder prosperare un'attiva comunità di monaci, di cui divenne il padre spirituale fino alla morte, il 1 settembre del 720. 
Il monastero prese il nome di "Abbazia di Saint-Gilles”
 Per i molti miracoli operati, Egidio fu conosciuto in tutta la Francia sotto il nome di “santo taumaturgo”.
Il suo culto si estese anche in Italia ed in particolare a Latronico, piccolo centro della Basilicata dove da quasi tre secoli si rinnova il “miracolo della manna” attribuito al Santo eremita.
Protegge da epilessia.fobie,lebbra, panico.
Agevola lallattamento
Nella storia dell'arte Egidio Santo con la cerva è stato rappresentato da
Hans Memling, 1491 circa. Museo di Arte e Storia Culturale Sant'Anna, Convento Lübeck

Altri Santi
Sant'Egidio da Sansepolcro, monaco benedettino. (†1050)
Sant'Egidio di Casaio, monaco cistercense
(†1250 circa)