giovedì 20 ottobre 2011

Placebo

Questo termine (placebo futuro semplice del verbo placeo- places-placui-placitum-placere) tradotto in italiano io piacerò è molto usato in medicina e farmacologia.
Quando è messa al commercio una nuova molecola è necessario procedere a varie sperimentazioni che culminano in una fase finale in cui si scelgono alcuni pazienti volontari.
Di questi alcuni assumono il prodotto in via di sperimentazioni ed altri il placebo cioè in sostanza acqua fresca : tutto ciò al fine di rapportare il prodotto in termini scientifici con sostanze innocue ed inerti come l’acqua.
Ma qual è dunque l’origine di questo termine ricorrente?
Per accontentare malati immaginari, i medici talvolta prescrivono dei farmaci che non contengono alcuna sostanza attiva.
Ne deriva una suggestione che influisce sul morale del paziente, in senso benefico.
E’ famoso il caso ad esempio di una signora che confessò d’essersi sentita meglio dopo che aveva cominciato a prendere, secondo la ricerca del medico, tutte le mattine dieci gocce di acqua
L’effetto placebo molte volte è prodotto molte volte anche dalla presenza rassicurante di un medico che di per sé per molti medici può essere una vera e propria medicina.

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