E’ una frase tragica detta da coloro che, vinti dalla vita, incapaci di sopportare la sconfitta e di tentare una rivincita sono presi da grande sconforto il cui epilogo è soltanto l’annientamento. Preso come senso di liberazione-
Per i mistici è un’altra cosa perché rappresenta invece una vera ascesi, un lasciarsi trasportare in Dio, annientando sé stessi.
Il concetto lo si trova nella lettera di San Paolo ai Filippesi quando dice:Sono messo alle strette fra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assi meglio, d’altra parte è più necessario per voi che io rimanga nella carne.
Alla lettera: desidero essere dissolto,disfatto, morire.
E’ una frase tragica detta da coloro che, vinti dalla vita, incapaci di sopportare la sconfitta e di tentare una rivincita sono presi da grande sconforto il cui epilogo è soltanto l’annientamento preso come senso di liberazione.
Questo è il significato prevalente, anche se l'origine della frase è data dalla Vulgata cristiana
Per i mistici infatti Cupio dissolvi è proprio un’altra cosa perché rappresenta invece una vera ascesi, un lasciarsi trasportare in Dio, annientando sé stessi.
Il concetto lo si trova nella lettera di San Paolo ai Filippesi quando dice:Sono messo alle strette fra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo per essere con Cristo, il che sarebbe assi meglio, d’altra parte è più necessario per voi che io rimanga nella carne.
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