domenica 16 ottobre 2011

La Commedia nella Roma antica.



Il teatro greco classico ed il teatro romano,come in altri campi, sono alla base della cultura dei nostri giorni.
Cerchiamo di schematizzare i vari generi teatrali dell’antica Roma con specifico riferimento alla Commedia.

· I fescennini, cioè rappresentazioni drammatiche con frasi oscene che vengono tenute in campagna durante la vendemmia.

· I satura, che sono un insieme di danza, musica e canto.

· Il mimo in cui è dominante la gestualità.

· Le atellane o anche fabulae derivanti dalla città osca di Atella: si tratta di una commedia dell’arte in cui vi sono attori improvvisati forniti di maschera il come Maccus, Pappus, Buccus e Dossenus.
Nel periodo succesivo tra il 241 a.C e l’81 a.C

· Livio Andronico e Nevio creano una commedia nuova e cioè la Palliata, che ha individui ben caratterizzati come padre avaro, figlio prodigo,, cortigiana venale e servo astuto.
Nello stesso periodo:

· T.Maccio Plauto diviene il maggiore rappresentante della commedia latina di cui memorabili sono Anfitrione, Aulularia, Captivi, e Miles Gloriosus.
Successivamente si ha la commedia di Terenzio di cui una famosa commedia è Andria.
Oltre la commedia di Terenzio, in un periodo posteriore tra il 14 d.C e il 117d.C nascono il Mimo o la Pantomima i cui autori principali Anneo Lucano e Papinio Stazio.

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