domenica 11 dicembre 2011

Paga pantalone.

E’ ormai tempo di Carnevale ed appare opportuno riportare  modi   di dire che traggono origine e significato dalle vicende narrate nella Commedia dell’arte veneziana.
Molto noto è il detto tanto paga pantalone, ahimè frequente ai giorni d’oggi ove  sono diffusi abusi e sperperi di ogni genere.
Pantalone nasce a Venezia intorno alla metà del '500,e rappresenta il tipico mercante vecchio, avaro e lussurioso.
E’ un ricco mercante che in passato ha accumulato una fortuna con traffici e commerci d’ogni genere.E' avaro e diffida di tutto, si perde in chiacchiere inutili e banali, ma è galante e gentile solo con le donne con cui si comporta come un vero dongiovanni, anche se non ha più l’età. Spesso per queste sue smanie da strapazzo si invischia in pasticci d’ogni genere da cui ne esce a fatica allentando i cordoni della borsa. Personaggi del genere purtroppo non sono rari.
E’ un modo di dire che si usa pertanto per deprecare, ma con una certa fatalistica rassegnazione, gli sperperi del pubblico denaro da parte dello Stato e delle sue Amministrazioni.

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