Partiamo dai Vangeli!
Nessun riferimento risulta nei Vangeli ufficiali.e
Nel Vangelo di Giovanni se ne parla mcome uno dei soldati che colpì il fianco di Gesù con la lancia e subito ne uscì sangue ed aceto ed acqua.
Il nome di Longino viene fatto soltanto in una versione apocrifa degli Atti di Pilato. La lancia utilizzata fu conosciuta come la Lancia Sacra, lancia del Destino o lancia di Longino e narrata nella leggenda del Santo Graal.Se ne parla dunque molto sia nella tradizione orientale che in quella occidentale.
Nel Vangelo di Giovanni se ne parla mcome uno dei soldati che colpì il fianco di Gesù con la lancia e subito ne uscì sangue ed aceto ed acqua.
Il nome di Longino viene fatto soltanto in una versione apocrifa degli Atti di Pilato. La lancia utilizzata fu conosciuta come la Lancia Sacra, lancia del Destino o lancia di Longino e narrata nella leggenda del Santo Graal.Se ne parla dunque molto sia nella tradizione orientale che in quella occidentale.
Ambedue le tradizioni dicono che Longino
abbandona la milizia, viene istruito nella fede dagli apostoli e se ne
va a Cesarea di Cappadocia dove conduce una vita di santità,
prodigandosi per la conversione dei gentili, ed infine subisce il
martirio morendo decapitato.
Tuttavia la passio del martire
diventa ancora diversa fra le due tradizioni: in quella latina egli è un
soldato isaurico che viene arrestato e processato dal preside di
Cesarea di Cappadocia, Ottavio che a sua volta si converte come pure il
suo segretario Afrodisio che subisce anch’egli il martirio; in quella
greca egli è nativo di Cesarea dove infatti si ritira in un possedimento
paterno, poi sobillato dai giudei, Ponzio Pilato lo accusa
all’imperatore come disertore e lo fa uccidere da due sicari, la testa
del martire viene portata a Gerusalemme e mostrata a Pilato e poi
gettata nell’immondizia, in seguito viene recuperata da una vedova
miracolosamente guarita dalla cecità.
Il
Martirologio Romano seguendo quello Geronimiano lo celebra il 15 marzo
mentre gli orientali, anche in questo divisi, in massima parte lo
celebrano il 16 ottobre.
Gli artisti in ogni tempo sono stati
attratti dalla singolarità del personaggio e abbinandolo alla scena
della crocifissione con lancia o senza lancia, l’hanno immortalato nelle
loro opere; è importante ricordare che nella grande basilica di S.
Pietro, alla base di uno dei quattro enormi piloni che sorreggono
l’immensa cupola e che circondano lo spazio dell’altare con il
baldacchino del Bernini, vi è la grande statua di s. Longino, dello
stesso Bernini, centurione che per primo riconobbe la divinità di
Cristo.
Nella diocesi di Mantova la sua memoria si celebra il 15 marzo.
Celebre è il romanzo di Louis
de Wohl (1903-1961),lo scrittore tedesco naturalizzato
inglese che ci ha lasciato biografie di uomini illustri, di filosofi, e di Santi.
In questo caso, invece, l’autore si confronta con il centurione, che
assisté alla crocifissione di Nostro Signore ed affondò la lancia nel
Suo costato per constatarne la morte.
Nessun commento:
Posta un commento