sabato 25 aprile 2020
lunedì 20 aprile 2020
La Madonna del Belvedere.
Caratteristiche
La Madonna del Belvedere è un dipinto, eseguito nel 1506, ad olio su tavola, da Raffaello Sanzio (1483-1520), ed ora conservato Kunsthistorisches Museum di Vienna.
L'opera è generalmente indicata con uno dei due dipinti che Raffaello fece per umanista e mecenate fiorentino Taddeo Taddei (1470-1529).
Nella prima metà del XVII secolo , il dipinto venne acquistato dall'arciduca Ferdinando Carlo d'Austria che la portò nel suo palazzo a Innsbruck. Nel 1663 fu trasferita nel Castello d'Ambras e nel 1773 nelle collezioni imperiali a Vienna, presso il palazzo del Belvedere che le diede il nome con cui è tradizionalmente nota.
Descrizione
La scena del dipinto è ambientata in un ampio paesaggio lacustre, dove si distinguono tre personaggi sacri, fra i quali vi è una forte intesa sentimentale, sottolineata dagli sguardi e gesti incrociati carichi di grande umanità.
Le loro figure sono costruite secondo un'efficace composizione piramidale, ricca di profondi significati allegorici, costituita da:
al centro: Maria seduta, presenta lineamenti fisionomici dolci e delicati, i capelli raccolti che lasciano scoperti il collo e le spalle, con entrambe le mani sorregge tra le sue gambe Gesù Bambino , il quale sembra muovere i suoi primi passi, mentre afferra la croce del piccolo San Giovannino.
La Madonna ha una posa contrapposta, con la gamba distesa lungo una diagonale e con il busto ruotato verso destra, ma la testa e lo sguardo rivolti in basso a sinistra, sui due bambini.
A sinistra:San Giovannino è raffigurato con i capelli ricci, inginocchiato, mentre offre la croce (suo tipico attributo) al gioco di Gesù Bambino.
sabato 18 aprile 2020
La Madonna della Seggiola.
Dati caratteristici
La Madonna della Seggiola, opera mirabile di Raffaello, si trova a Palazzo Pitti presso la Galleria Palatina a Firenze.
Il dipinto, di proprietà della famiglia de’ Medici già dalla prima metà del Cinquecento, fu forse commissionato da papa Leone X e inviato alla sua famiglia a Firenze.
Descrizione
Questo dipinto di Raffaello risale al 1514 e fu dipinto dall’artista all'età di 31 anni.
La composizione circolare e le posture della Madonna e di Gesù Bambino sono i principali elementi del suo successo.
Maria è seduta su di una seggiola in un ambiente domestico, tiene in braccio Gesù che ricorda un bambino del popolo ed osserva direttamente il fedele con uno sguardo molto intenso.
Questa Vergine, dallo sguardo fisso sull’osservatore, ha da sempre colpito l’immaginazione del popolo e degli scrittori.
Secondo una leggenda abbastanza diffusa, Raffaello avrebbe tratto ispirazione da una giovane contadina che cullava il proprio bambino nei pressi di Velletri.
Secondo altre fonti, uno scrittore tedesco, colpito dall’opera, avrebbe scritto una favola nella quale si narrava come il quadro fosse il ritratto della giovane figlia di un vinaio con i suoi due bambini disegnata da Raffaello sul coperchio di una botte.
lunedì 13 aprile 2020
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